La normativa europea in materia impone molti vincoli al volo dei droni, ma se il pilota possiede una specifica abilitazione e il proprio drone è registrato e assicurato, si può arrivare a sorvolare abitazioni, infrastrutture, impianti industriali, ecc. e sorvolare le persone anche non informate.
Il percorso di Addestramento di un Pilota UAS inizia con il completamento di un corso Teorico e il superamento di un Esame Online, di 40 domande, svolto su un portale web dedicato dell’ENAC.
Per i professionisti che vogliono entrare nel mercato degli UAS supportati da un partner di alto profilo, Aerovision, mette a disposizione i moduli formativi e i docenti per la preparazione di questo primo modulo.
Questo primo step, abilita alle operazioni in aree urbane anche sopra le persone non informate droni fino a 500 gr (A1) e abilita a tutte le operazioni NON CRITICHE, vale a dire tutte quelle fatte senza perdere mai di vista il drone, di giorno, lontano da cose e persone e fuori da “spazi aerei” controllati, ovvero già impegnati da altri velivoli “con pilota” – da turismo, da trasporto, di linea e quelli militari – per droni fino a 25 Kg (A3). Si ottiene così l’ATTESTATO PILOTA UAS A1/A3.