Il mondo delle innovazioni tecnologiche sta innegabilmente influenzando le nostre vite personali, ma anche professionali.
Un esempio davvero interessante è quello che riguarda il rapporto tra innovazioni high-tech ed edilizia.
Senza dubbio, la domotica è il campo che più sta radicalmente cambiando il modo in cui viviamo le nostre case, rendendole più automatiche e pronte a soddisfare i nostri desideri.
In campo, però, c’è un’altra grande rivoluzione: quella che prevede l’utilizzo di strumenti tecnologicamente complessi per la costruzione e la progettazione di edifici, a cui sempre più professionisti del settore si affidano.
Tra questi, non possiamo di certo non parlare di droni e di tutto quello che possono fare per rendere il mestiere dell’architetto ancora più sicuro e preciso.
Droni e architettura: di cosa parliamo?
Come ben sappiamo, i droni sono protagonisti del mercato da anni, ma solo di recente sono diventati dei veri e propri strumenti che non possono mancare nel bagaglio di competenze di un professionista in tantissimi settori.
Il drone, infatti, è riuscito ad affermarsi in svariati ambiti di lavoro che vanno dalla fotografia all’architettura e il motivo è facile da intuire: data la loro capacità di raggiungere altezze elevate, questi device sono in grado di offrire angolazioni e visuali altrimenti inaccessibili all’uomo.
In sostanza, ci danno la possibilità di sperimentare una prospettiva nuova e inedita, che sicuramente diventerà preponderante nel futuro della progettazione architettonica.
Gli architetti (ma anche i proprietari di casa) potranno valutare e visionare ogni aspetto dell’edificio, come la forma del tetto o qualsiasi altra particolarità della struttura.
Questo vorrà dire un maggior grado di precisione per tutto ciò che riguarda la progettazione e la manutenzione edilizia. I droni, infatti, sono capaci di misurare e rilevare qualsiasi millimetro e dettaglio capace di sfuggire all’occhio umano, rendendo tutto il processo più sicuro.
Cosa faranno i droni, nel concreto?
In ambito architettonico, i droni avranno il grande compito di migliorare le condizioni di sostenibilità in tutte le attività di rilievi e misurazione.
Tutte queste operazioni, infatti, richiedono livelli di energia e risorse che, spesso, sono fuori dalla portata di molti studi o liberi professionisti.
Sfruttando l’altezza, le mappature con drone possono dare come risultati mappe tridimensionali, multifunzionali e ad alta risoluzione che contengono informazioni importantissime per la gestione, pianificazione e messa in sicurezza di un territorio o un edificio.
Con l’avanzare dello sviluppo tecnologico e con lo sviluppo di componenti sempre più piccoli, i sistemi APR sono stati integrati con sistemi che permettono di effettuare mappature termiche complete, utilissime quando si devono effettuare delle investigazioni in campo edilizio.
Applicati sia in campo emergenziale che in occasione di interventi programmati, i droni possono dare un apporto davvero unico, liberando l’uomo da limiti fisici e strutturali.
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