Se parliamo di innovazione tecnologica, l’aerofotogrammetria da drone offre un’opportunità senza precedenti, consentendo di ottenere immagini dall’alto ad alta risoluzione di luoghi difficilmente accessibili o addirittura irraggiungibili. Queste immagini non solo forniscono una visione dettagliata del terreno, ma possono anche essere utilizzate per creare modelli tridimensionali accurati dell’ambiente circostante. Questa tecnologia è stata rapidamente adottata in una serie di settori, tra cui l’ingegneria e l’architettura per la mappatura, la modellazione e l’ispezione di strutture e infrastrutture come ferrovie, linee elettriche, dighe, ponti e viadotti, parchi fotovoltaici ed eolici. La geologia nell’individuazione di frane, faglie e dissesti idrogeologici e addirittura l’archeologia consentendo di esplorare siti antichi da una prospettiva aerea senza precedenti.
INGEGNERIA
Il concetto di Digital Twin sta guadagnando sempre più rilevanza nel settore dell’ingegneria e della gestione delle infrastrutture. Si tratta di una replica digitale accurata di un oggetto fisico o di un ambiente, che riflette in tempo reale il suo stato e il suo comportamento. Nell’ambito dell’aerofotogrammetria da drone, i dati raccolti possono essere utilizzati per creare il gemello digitale di ponti, viadotti, parchi eolici e fotovoltaici, e delle aree circostanti.
GEOLOGIA
Nel settore della geologia e della gestione ambientale, l’utilizzo di droni nell’aerofotogrammetria sta rivoluzionando il monitoraggio delle frane e la protezione dei greti dei fiumi. Grazie alla capacità dei droni di accedere a zone pericolose o difficili da raggiungere, gli esperti possono acquisire dati dettagliati sulle condizioni del terreno e identificare potenziali rischi in tempo reale e da remoto anche a decine di chilometri di distanza. Queste informazioni possono essere utilizzate per pianificare interventi di mitigazione e proteggere le comunità dalle catastrofi naturali, offrendo vantaggi significativi in termini di analisi ed intervento.
ARCHEOLOGIA
L’uso del drone nei rilievi in archeologia offre una serie di vantaggi significativi rispetto ai metodi tradizionali, consentendo agli archeologi di mappare e documentare vaste aree di scavo in modo rapido ed efficiente. La prospettiva aerea restituisce una visione panoramica del sito, permettendo agli esperti di individuare strutture non visibili da terra.
Grazie al progresso tecnologico, l’utilizzo di sensori LiDAR montati su questi piccoli velivoli senza pilota, ha reso possibile l’analisi e la ricostruzione di contesti archeologici nascosti sotto la vegetazione, altrimenti invisibili all’occhio umano. I sensori LiDAR, che sfruttano impulsi laser per la rilevazione e la misurazione di oggetti e superfici, consentono infatti di penetrare attraverso gli strati di vegetazione e ottenere dati tridimensionali accurati dell’area di interesse. Il LIDAR è ormai strumento essenziale nel campo della ricostruzione 3D.
VANTAGGI
Oltre a questi vantaggi dell’aerofotogrammetria da drone, è importante sottolineare altri aspetti chiave di questa tecnologia. Ad esempio, la riduzione costi, l’ottimizzazione delle risorse e i vantaggi ambientali in termini di rumore e inquinamento. Inoltre, l’integrazione con l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico per analisi più avanzate, grazie alle collaborazioni e le partnership con enti pubblici, aziende private e istituti di ricerca, stanno contribuendo allo sviluppo di metodologie applicative estremamente precise ed utili per impieghi di monitoraggio ripetuto o periodico per la sorveglianza, il monitoraggio del territorio e le ispezioni di manutenzione delle infrastrutture.
CONCLUSIONI
In conclusione, l’aerofotogrammetria da drone e la creazione di Digital Twin rappresentano una tappa fondamentale nel progresso tecnologico e nella gestione avanzata del territorio. Con il continuo sviluppo e l’adozione diffusa di queste tecnologie, il futuro dell’esplorazione, della conservazione e della gestione del nostro ambiente è più promettente che mai.
